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pazienza; non bisognerà chieder troppo alla bontà divina.

I principii tirano in lungo, e non lasciano pensare all’indugio della minestra, che finalmente arriva ed è trovata eccellente. Segue un gran piatto, una catasta, un monte di costolette. Cutlets, signor Buci; queste dovrebbero piacere a voi, più che la pelle degli otto o nove cani di Dusiana, dai quali vi siete fatto conoscere e rispettare. Non so se vi saranno piaciuti egualmente certi funghi rossi sulla gratella, che alle signore parvero una squisitissima cosa; certo ne avete avuto un assaggio, perchè di tutte le pietanze che vennero in tavola una bella mano vi passava sempre mezza la parte sua. Un servito di caciuole delicatissime, con aggiunta di frutte, chiuse il nostro pasto mattutino. Se non fosse stata una colazione, si sarebbe potuta chiamare senz’altro una cena luculliana.

M’incaricai io del conto. Quella brava coppia di sposi furono più che discreti; non ci fecero pagare che due lire a testa. Abbondai per compenso nella mancia. Ma pare che