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— Ottimamente; ci sono così tutti i ferri necessarii.
— Senza contar me.
— Ah, tu sei il re dei Ferri; — gridai, montando in carrozza.
Il bagaglio fu caricato a cassetta, sotto ai piedi del cocchiere e del servitore, che si aggiustarono come poterono; e i cavalli presero il trotto. Io ero raggiante di gioia; non avevo più niente da desiderare, se non forse di giunger presto a casa, per poter raccontare minutamente a Filippo tutto ciò ch’era necessario di fargli sapere. Egli non domandò nulla, per quanto fu lungo il tragitto. Di solito non domanda mai nulla. La sua massima è questa: Si ha da partire? Si parte; dal piè sinistro, uno, due; è la cosa più facile di questo mondo, e non so come i coscritti ci sudino tanto.
La strada è piacevole, alberata e fresca, lungo la riva del fiume, e il tragitto si fa senza molestia. Per me il paese è senza carattere; ma a Filippo non dispiace, forse perchè egli non ha l’uso di andar mai in