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Me lo ha detto ella stessa, la luminosa contessa; e in quella occasione, con bel garbo di confidenza signorile, ha preso a darmi del voi. Cosa che mi piace, e non mi piace ad un tempo. Mi piace perchè suona bene; non mi piace perchè farà credere Dio sa che cosa, quando gli altri osserveranno la novità del trattamento, che sembrerà un abbandono delle antiche cerimonie. Ma così voglion le belle, e non c’è da resistere; diamoci pure del voi.
— Non siamo amici, forse? — mi ha detto. — Specie dopo che come amico mi avete dato dei versi? —
Ah sì; mi ricordo benissimo che come tale sono stato ammesso nell’albo, e come tale anche difeso da lei. È infine una gentile signora. Possiede una cultura molto superficiale, tanto da non sapere, due settimane fa, che il Leopardi è morto. Ma che? per gustar le bellezze d’un poeta è forse necessario di conoscerne la vita? Quella è scritta in prosa, e la contessa non si rovina gli occhi nella prosa; ecco tutto. Le donne, di solito, non