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manca, correggeva con ogni sforzo l’errore. Così scendendo, ora diritto, ora piegando lentamente da questo lato o da quello, giunse dove aveva disegnato, e trasse un respiro dal petto. Ahimè, triste respiro, che non fu di sollievo! Egli era accanto a Maddalena, semiviva, grondante sangue dal viso lacero e dal seno squarciato. L’avevano trattenuta per il lembo della veste le rame scarne e risecchite di un oleastro, che era andato a nascere capricciosamente laggiù, e il cui tronco bistorto levava al cielo due braccia lunghe, diritte e povere di foglie, che il libeccio flagellava di sovente con gli spruzzi dell’acqua salata. Vedendo quel povero oleastro sempre là, a mezza costa, con le braccia levate in atto di chiedere mercè, i marinai di Varigotti, nel loro immaginoso linguaggio, lo avevano chiamato “l’albero della misericordia„.