tasticava e sognava, povera dormente ad occhi aperti. Quella
mattina, uscendo dalla cinta del boschetto, ella andò un poco più su
del noto crocicchio e del gradino custodito dalle immagini dei santi.
Da oltre una settimana non aveva veduta più la cascata; ci sarebbe
rimasta poco, mezz’ora al più, e sarebbe ritornata all’ombra del
tabernacolo, moderna imitazione delle are compitali pagane. Del resto,
non era sola sul colle; una pecora, legata al tronco di un albero,
pasceva le erbe della ripa vicina, segno che il pastore, o la pastora,
non doveva esser lungi. Il cielo rideva; il mare d’argento, listato
di turchino all’orizzonte e di smeraldo presso la riva, tremolava
scintillando alla luce del sole; di là dalla strada maestra, sotto la
balza rossastra, luccicava e spumava il bianco zampillo della cascata.
Una donna si vedeva laggiù, curva sulla persona, in atto di attin-