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Flacco, il poeta che mi si accusa di citar troppo (e lo citerò fin che mi garbi, anche a risico di sembrarvi un usciere), son certo, io dico, che Orazio Flacco, quando mise fuori il precetto del Nil admirari, fece anche lui la sua brava eccezione per un bel sembiante di donna.
Maddalena era una bella fanciulla, forse la più bella che mai fosse cresciuta alle scarse ombre di que’ selvaggi dirupi. Vi è egli accaduto una volta nella vita di vedere tra i crepacci d’uno scoglio far capolino un bel fiore d’imbrèntine vermiglia? Dal cespo delle brune e ruvide foglie, e in mezzo ad altri fiorellini minori, quali già disseccati, quali non ancora sbocciati, si svolgono al sole i petali rosei, poc’anzi pieghettati e accartocciati nel calice squammoso, e la luce trasparisce per mezzo al gentile tessuto, che ha la finezza della mussolina e la morbidezza del raso. Davanti