per altro, che sia quistione di gradi. Alcuni
ci diventano milionarî, si buttano alle grandi intraprese, estendono
i loro commerci, dividono la famiglia in due case, l’americana e
l’europea. Il vecchio ritorna, i figli restano; e tutti vanno e
vengono, come la spola del tessitore, non senza una fermatina ogni due
anni a Parigi, dove si comprano le belle cose e si prende la vernice
internazionale. Altri, che sono i minori, i meno esperti, i meno
fortunati, quando hanno messo da parte dugentomila lire, ritornano alla
spiaggia natìa, si comprano una catapecchia, ne fanno una casa nuova,
tinta di rosso o di giallo, magari con un terrazzino di marmo, su cui
stanno a soleggiarsi, fumando placidamente il trinciato della Regìa
Nazionale. Essi che avevano la foglia d’Avana a due passi dall’uscio! È
veramente un bel fatto; ma, come si canta nell’Elisir d’amore,