Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/66


— 58 —


uomo cortese? Ella sa che non amo gli uomini; ma pur troppo appartengo alla specie, e, così stando le cose, voglio acquistar loro un po’ di buon nome. Or dunque, La prego; dorma e non si dia pensiero delle mie privazioni. —

Ella non rispose subito alle mie parole, ed io m’avvidi da ciò, che mulinava qualcosa in quella sua testolina. Avevo da fare con una signora di spirito, brutta o bella, vecchia o giovane, non importa, ma colta pur sempre ed arguta; che avendo alla bella prima pesato l’uomo con cui s’era trovata lì per lì in una condizione arrischiata, non voleva aggravarla con sciocche paure e con più sciocche ipocrisie; che anzi, veduta la mia temperanza, voleva mostrarmi la sua piena fiducia, e, da quella figlia d’Eva che era, divertirsi anche un tratto alle mie povere spalle.