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Presomi allora per mano, la donna gentile mi condusse in giro per la casa. Tutto era in ordine per quelle sale, tutto spirava un’aria di schietta allegrezza. Io non avevo inteso mai, prima d’allora, come potessero aver voce così cara e profonda le cose. Di certo, quegli arredi, e quei ritratti di famiglia appesi alle pareti, erano là da molti anni. Ma la presenza di quella bellissima pareva dar loro la vita. Le vecchie masserizie luccicavano, riflettendo le mobili pieghe di quella veste bianca che le rasentava passando; quegli antichi sorridevano dalle tele e sembravano dirci, con quel loro benevolo riso: state allegri, figliuoli: noi lo siamo stati la parte nostra, e taluno di noi, giunto alla fine del salmo, si è anche pentito del tempo inutilmente occupato a far muso.

Ristoratomi alla svelta dei danni di quel lungo viaggio, scesi nella sala da pranzo.