Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 219 — |
Io la guardai colla coda dell’occhio, e mi parve turbata; però non mi feci a rappiccare il discorso. Provai a distrarmi, a guardare intorno, mentre si andava innanzi sulla costa del poggio; ma le eran novelle; non avevo negli occhi e nella mente che lei.
— Anch’io ho pensato; — cominciò ella, dopo una pausa, che m’era sembrata assai lunga.
— A che cosa? — domandai, palpitante.
— A voi, molto.... e ad altro, ancora.
— Dite! — soggiunsi. — Io v’ho aperto schiettamente il mio cuore. Che altro, adunque?
— Non me lo chiedete, vi prego! —
Ero sul punto di proseguire, insistendo; ma vidi che le si rabbruscava la fronte e mutai prontamente consiglio.
— No, non domando nulla; — gridai; — non sono e non voglio parervi indiscreto. In questa, come in ogni altra cosa, aspet-