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contadina venne a chiamarci per la colazione.

— Sposi novelli! — diss’ella, notando la nostra assiduità chiacchierina.

— Sicuro, brava donna; viaggio di nozze.

— Beati voi! — esclamò ella, in forma di conchiusione.

E trasse un sospirone dal petto. Pensava alla sua gioventù, la poveretta, ed al suo uomo che non era più là.

Io, detta la mia brava bugìa, mi provai a guardare la mia leggiadra vicina. Cominciai, s’intende, colla coda dell’occhio; indi, veduto che ella non ci aveva aria di giudichessa, mi feci animo a squadrarla e me ne diedi una satolla senz’altro.

Ella era vermiglia nell’aspetto come una ciliegia maggese, vermiglia dalla radice dei capegli alla radice del collo. I purissimi lineamenti del suo viso di madonna, così dolce-