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per mezzo al fogliame di alcuni alberi da frutta.

Accorta, come sono tutti i contadini in casa loro, dove hanno sempre qualcosa da custodire contro i ladroncelli campestri, ella adocchiò incontanente i forestieri e stette immobile un tratto cogli occhi tesi, facendosi solecchio colla palma accostata sulle ciglia. Ma ben presto cessarono le sue dubbiezze, o per avventura si accrebbe la sua curiosità, poichè ebbe veduto il battistrada, suo figlio, che agitava le braccia come un mulino a vento, in segno d’allegrezza e di avviso. Anch’essa allora si mosse speditamente verso di noi, che potemmo vedere la sua faccia arsa dal sole, ma di fattezze piacevoli, e indovinare un punto interrogativo, appiattato dietro a quegli occhi rispettosamente dimessi.

— Madre mia, — le gridò Cesarino con