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Cavai l’orario di tasca, e corsi cogli occhi alla pagina dov’era segnata la linea di Bologna per Brindisi.
— Un treno partirà da Bologna al tocco, — ripigliai; — egli potrà dunque esser qua alle dieci di sera. Fino a quell’ora, vi prego, aspettiamolo.
— E aspettiamolo; non è così? — soggiunse ella, con un accento malizioso.
— La conseguenza mi par naturale; — risposi, chinando umilmente le ciglia.
Avevo dato quel giro al discorso e fatta la mia proposta di attendere, senza meditarci su, senza secondi fini, quasi senza coscienza di ciò che mi usciva dalle labbra. Certo le mie parole miravano a guadagnar tempo; ma, nel pronunziarle, io non avevo neppure un concetto delle mie intenzioni. E tuttavia, come farlo intendere a lei? Come persuaderla di quel fatto tanto vero da non