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quel fior di virtù? Guasti pur troppo la bella immagine che io m’ero formata dell’amor tuo. Bene! bene! La gioventù è sempre un pochino egoista. Già, per dirtela schietta, mio caro nipote, in parecchie cose ti vorrei vedere, per la tua età, meno uomo. È una mia idea, ed avremo tempo a discorrerne. Dimmi, invece, come e perchè ho da servirti io, presso il banchiere Manfredi? Di credito non ne hai bisogno, a quanto so. Vorresti forse entrare in qualche operazione bancaria con lui?
— Ha una figlia; — rispose Arrigo.
— Ah! Il fiore appena sbocciato; — disse lo zio Cesare, sospirando da capo. — E l’ami?
— La voglio.
— È un po’ diverso, ma potrebb’essere, in certi casi, lo stesso. Ma, scusami, e quell’altra? Povera donna....
— Oh, Dio mio! Ce ne son tante, di queste povere donne!
— E perchè ce ne son tante, tu vorresti aggiungerne un’altra?
— Infine, — disse Arrigo, vedendo che lo zio si rabbruscava, — non credere che ella