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— O più bambina; — soggiunse il Manfredi. — La cosa restava un po’ dubbia.

— Ebbene, babbo, la si decida, come dicono a Firenze. Per me, scelgo di esser più vecchia. Osservo molto, sai; e osservando ho anche riconosciuto che i giovani... siete voi altri. So anche abbastanza di storia antica, e tra zio e nipote...

— Oh, sì, vediamo come c’entra la storia antica fra Cesare e suo nipote.

— C’entra per dirti che Ottaviano valeva meno di Cesare.

— Ma divenne Augusto; — osservò il Manfredi.

— Per decreto del Senato; — replicò prontamente quella birichina; — ma si troverà oggi il Senato per far la proposta? Io credo di no, tanto più che vedo il signor senatore un po’ inquieto.

— Di’ pure impacciato e scontento; — riprese il Manfredi. — Già, vedo che Ottaviano ti piace poco. Io, poi, che avevo dato licenza a Cesare di parlarti per lui, oggi, dopo una certa lettera che ho ricevuto....