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non sa ancora che cosa gli abbiamo combinato, e, scambio di domandarci notizie, va a chiudere una lettera dimenticata sul tavolino.

— Tuo zio opera da uomo prudente; — rispose il Ceprani, che non immaginava neanche lui di parlar così giusto.

Il Gonzaga ritornò, richiuse dietro a sè l’uscio di comunicazione con l’aria più naturale del mondo, e venne incontro ai due giovani.

— Eccomi qua; — diss’egli; — parlate. A che ora si parte per il campo della gloria?