Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/182


— 174 —

domande di Giovanna, il Gonzaga richiuse l’uscio della camera, diede la consegna ad Happy e salì sveltamente al piano di sopra. Quindici minuti passarono, quindici minuti di ansietà per la contessa; ma dopo quei quindici minuti, puntuale come aveva promesso, il vecchio gentiluomo, l’esperto soldato, era di ritorno nella camera.

— Ebbene? — diss’ella, andandogli incontro a mani giunte.

— È fatto il più importante, e si sta facendo il resto.

— Ma che cosa, signor Cesare?

— Ho vergogna, a parlarle di sciocchezze, in questi momenti. Ma poichè ella vuol saper tutto... le dirò che parecchie scatole scendono dal piano di sopra. Le due prime le ho portate io stesso. Madame Duplessis è quaggiù, ed Happy, con due bullettine, sta piantando sull’uscio il biglietto di visita della gentile mercantessa francese.

— Come è riescito?

— Dicendo poche parole, come venivano dal cuore. È una donna di spirito, ed ha capito