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— E lei, marchese, — entrò a dire la bella Carini, — è mai stato alla guerra?
— Sì, signora, — rispose il Gonzaga, — ed ho fortunatamente salvato gli occhi... per ammirar la bellezza. —
Non si poteva esser più galanti. Le parole del Gonzaga destarono un bisbiglio di approvazione, e la bella Carini si fece rossa davvero.
Il conte Guidi, che era messo di punto in bianco da parte, il conte Guidi, che aveva veduto comparire Gabriella in compagnia della contessa Giovanna, e che a lei aveva veduto andare, insieme col complimento, lo sguardo di Cesare Gonzaga, il conte Guidi perdette la tramontana senz’altro.
— Ed ottenerne il premio! — soggiunse egli, con la sua solita amarezza.
— Chi sa? Fors’anche; — replicò il Gonzaga, sorridendo ironicamente e rizzando con piglio altero la testa.
Qui proprio avvenne che il conte Guidi non ci vedesse più lume.
— Ma questo sia detto, — riprese egli, im-