Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 8 — |
un troppo credulo fornitore; fors’anco a più d’uno.
Le sue malinconiche osservazioni furono interrotte dal ritorno del servitore.
— Or bene? — gli chiese.
— Mi duole, illustrissimo....
— Dorme, ho capito; — ripigliò il signor Cesare. — Infatti, sono appena le nove del mattino. Che ora è questa mai, da venire in cerca di un nipote?
— O che, le pare? S’è alzato anzi per tempo e, se non fosse stato un certo negozio, sarebbe anche già andato a fare la sua solita trottata mattutina fuori di porta Pia.
— Anche il cavallo pagheremo; — pensò lo zio, sospirando. — Purchè non sia bolso, come certi cavalli che appoggiavano a noi! Ma allora, — soggiunse ad alta voce, — che cos’è che lo trattiene? —
Il servitore nicchiava un pochettino, ma sorrideva anche, mostrando negli occhi maliziosi il desiderio di farsi cavare i segreti di bocca.
— Veda, non so se debbo dire.... Infine, non