Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/152


— 144 —


VIII.


Come mai il conte Guidi era venuto via da un colloquio, così lungamente sospirato? La cosa, che parrà strana ai lettori, dev’esser chiarita da noi.

Il conte Guidi si era avvicinato a Gabriella Manfredi, approfittando dell’obbligo di cortesia in cui aveva posto il Gonzaga l’avvicinarsi della baronessa di Gleisenthal, pur dianzi sua vicina di sinistra nei famosi lanciers. Anche il Guidi, come altri parecchi, aveva chiesto a Gabriella il solito onore del solito giro di non so qual ballo che doveva seguire, ed anche a lui quell’altissimo onore era stato negato. Gabriella, per quella sera, non ballava più. La signorina Manfredi era in una insolita e bizzarra condizione di spirito, nella