Pagina:Baretti - La scelta delle lettere familiari, 1912 - BEIC 1749851.djvu/370

ancor che minima, nel reggimento d’un qualche governo. Perché s’estenda, si favorisca e si tenga saldo il commercio, rubansi le province intiere agl’imbelli popoli dell’Asia, trascinansi gl’ignudi abitanti dell’Africa nella schiavitú piú inumana, sotterransi vivi in profonde caverne gl’ impiumati selvaggi dell’America. Non v’è in sostanza spezie veruna di cruda violenza, d’empia barbarie, di feroce tirannia, che i nostri santissimi cristiani dell’Europa non si credan lecita e che non pongano in pratica, sempre che si tratta di quell’ immensa, di quell’ ineffabile, di quella sommissima quintessenza d’ogni bene chiamata il «commercio». Ma, signor don Teofilo Mauro, saprebb’Ella dirmi esattamente in quale guisa operi questa rara quintessenza, nel rendere que’ paesi, dove si distilla meglio, piú benedetti che non gli altri? Sono gli anni, don Teofilo, ch’io m’affatico a indovinare come questo avvenga, né m’ho potuto apporre giammai. Il commercio non v’ ha dubbio che aumenta in poco tempo la ricchezza d’un paese: vale a dire che aumenta ogni tanto tempo d’un qualche migliaio il numero de’ suoi ricchi, forse giá troppo grande in ogni paese, a dirla come in parentesi. Ma sono i ricchi di tanta necessitá dappertutto, che i rispettivi donni d’ogni religione s’abbian a limbiccare il cervello il di e la notte per averne ciascuno qualche migliaio piú che non n’hanno? Ogn’uomo sei vede pure, se non è abbarbagliato dalle traveggole, come ogni ricco adopera la ricchezza, o che gli sia venuta pel commercio o per altra via! Il ricco, per primo punto, non fa quasimente che marcire nell’ozio piú abbietto, nella piú floscia sfaccendatezza; non fa che imbastardirsi l’anima coll’uso perverso de’ tanti ducati che vassi traendo dello scrigno. Il ricco non ama soverchio d’andare alla guerra, onde contribuire alla difesa della contrada sua, perché alla guerra si perde talvolta un braccio o una gamba, per poco che la sorte t’abbia in uggia: e questo è il punto secondo. Il terzo poi è che il ricco non vuole né tampoco aiutare la fertilitá de’ suoi medesimi campi colla sua semplice voce, ché ne diverrebbe rauco, se s’andasse ad incoraggiare in persona que’ poveri villani che gli stanno vagliando