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2 la frusta letteraria

più che non fece Morgante col battaglio, o Dama Rovenza col martello? Chi è costui che viene così d’improvviso ad attaccare tutti i nostri paladini del calamaio, e si propone di trattarli come i discoli ragazzacci sono trattati dagli austeri e collerosi pedanti? Chi è costui ché giudica le sue forze proporzionate a tanto vasta, a tanto ardua, a tanto pericolosa intrapresa?

Chi egli sia, leggitori, non vi si può peranco dire per alcune ragioni, che troverete buonissime quando verrà il tempo che vi sieno manifestate. Dunque abbiate un po’ di flemma, e vedetelo prima adoperare alquanto questa sua Frusta sul deretano a qualche dozzina di questi scrittoracci moderni. Quand’egli avrà fatte rosseggiare alquanto le carni di questi poltronieri, e quando avrà fatte loro alzare le grida pel dolore delle prime frustate, allora si torrá del viso quella maschera che si propone di portare alcun tempo per maggiormente atterrirli; allora si lascerá guardare nella fisonomia; e sarete allora informati pel lungo e pel largo della sua nascita, della educazione sua, della sua indole, de’ suoi costumi, degli studi suoi, del suo general modo di pensare e di vivere; ed in sostanza saprete allora fino il numero dei denti che gli rimangono ancora in bocca, se mostrerete voglia di saperlo. Ma per ora egli non vuol essere che una specie d’indovinello, e si vuol celare sotto il misterioso nome di Aristarco, e sotto l’allegorico cognome di Scannabue.

Non v’aspettaste però, leggitori, di sentire cose comunali e da nulla, quando questo Aristarco Scannabue in questi suoi fogli verrà dandovi a mano a mano un minuto ragguaglio di se stesso, e raccontandovi pezzo per pezzo tutti i casi suoi. La vita di quella mansueta ed innocua gente, che noi volgarmente chiamiamo letterati, non è, e non può essere, gran fatto piena di strani accidenti, né troppo feconda di maravigliose varietá, perché è per lo più una vita vissuta tutta in un paese solo, e tutta limitata in un ristretto cerchio d’amici, la maggior parte ignoranti affatto o appena iniziati negli elementi del sapere. Ma la vita del nostro Aristarco Scannabue è stata