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lume e senza calcolare, avete il vero indovinato a la prima, perchè il medico è tutto pieno di merda. – Chiamati poi alcuni servitori, si fece menar via il medico con le lenzuola, e il marchese disse: – Gonnella, Gonnella, questa è bene stata una de le tue; ma la puzza troppo. – E si tornò a dormire.


Il Bandello al magnifico e strenuo soldato


messer Tomaso Ronco da Modena luogotenente


del colonnello del valoroso signor


conte Annibale Gonzaga di Nuvolara salute


Sono alcuni uomini, in diversi paesi, che per lo più di loro hanno certe nature molto differenti dagli altri; e dove vi corre il guadagno di uno quattrino, non conosceno amico nè parente, attendendo solamente al profitto loro particolare. Altri, se bisogna che vivano a le proprie spese, se si metteno per caminare da luoco a luoco, non ti credere che vadano troppo a l’osteria, ma compreranno uno pane e uno bicchiero di vino, e la menano più stretta che sia possibile. Di questa sorte sono communemente bergamaschi e spagnuoli, dico gente del contado, perchè ho conosciuti molti gentiluomini de l’una e l’altra nazione che vivano splendidamente e invitano questi e quelli a mangiare con loro. Vanno bergamaschi per tutte le parti del mondo, ma non faranno spesa di più di quattro quattrini il giorno, nè troppo si corcano in letto e se ne vanno a dormire su la paglia. Che dirò io di que’ spagnuoli plebei che chiamano «bisogni», che vengono in Italia con le scarpe di corda? Molti di loro non hanno in Ispagna nè casa nè possessione, e se hanno pane e ravanelli con acqua, trionfano; ma come sono in Italia, tutti sono signori, e vogliono cibi eletti e del migliore vino che trovar si possa. Li tedeschi sono molto facili da contentare: dà loro buono vino, e il tutto starà bene. Francesi, ancora che siano contadini, tutto ciò che guadagnano lo mangiano a l’osteria, e sono cortesi, e largamente invitano ciascuno a bere. Li gentiluomini tutti il dì sono su il banchettare e onorare gli stranieri. Ragionandosi questi dì in Pinaruolo di simile materie in una buona compagnia, e particolarmente dicendosi di certo soldato bergamasco