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fin che non v’abbiano fatto tutti rinegare il santo battesimo. Pigliaranno i vostri fanciulli piccioli e li circoncideranno come fanno i giudei, e se voi averete ardimento di contradire v’impaleranno. Le vostre figliuole non saranno ne le vostre braccia sicure, perciò che le piglieranno per ischiave e loro femine. Nostro signore Dio ci guardi da le lor mani! E che pensate voi che farebbero a me, che predico contra loro? Guai a me, guai a me, se io capitassi a le lor mani! – E replicando questo una e due volte in quel fervore di dire, e dicendo – E a te che farebbero, frate Michelaccio? – un picciolo fanciullo che era dinanzi al pergamo a sedere, udendo questo, si levò in piede e ad alta voce disse: – Padre, a voi non farebbero i turchi altro male se non che in vece d’un cappone v’arrostirebbero, perché sète molto grasso. – A questo piacevole ed arguto motto del fanciullo tutti si risolsero in tante risa che fu necessario che il buon frate dismontasse di pergamo, sapendo egli che ciascuno sapeva che i buoni capponi, quanto erano piú grassi, piú gli piacevano. Di modo che senza piú predicare si partí di Firenze, dubitando che ciò che il garzone aveva detto non gli fosse stato commesso di dire. E cosí una insperata parola una materia di tanta importanza fece divenire ridicola.


Il Bandello al magnifico signor Carlo Attellano


Tra l’infinite qualitá di pazzie che travagliano, affliggono e spesso rovinano de l’anima e del corpo l’uomo, credo io che l’alchimia e l’incantesimo siano de le principali, perciò che a me pare che in queste due quanto piú la persona s’essercita, quanto piú vi s’invecchia, tanto piú vi s’affatichi e desideri d’essercitarle. Che di molte altre specie di pazzia non pare che avvenga, veggendosi che mille occasioni, e massimamente l’invecchiare, fa che l’uomo ad altro rivolge l’animo, e di se stesso seco sovente si vergogna. Il che de l’alchimista non avviene, il quale quante piú prove, quanti piú esperimenti fa, quanti piú sofistici vede con i suoi ingegni riuscire, piú s’anima a seguir l’impresa, e spera o ritrovare la quinta essenzia, che io per me non so che cosa sia, o vero tiene per fermo aver cangiato il