Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
tra loro era sì fratellevole amicizia che spesso il Mappa albergava quindici dì ed un mese in casa di quello, ove era benissimo accarezzato, e se talora gli bisognavano mille ducati, Pietro gliene serviva per uno e dui mesi senza interesse veruno. Ora essendo Pietro sul fervore di questo suo innamoramento, discoperse il tutto al Mappa e caldamente lo pregò che gli volesse invitar Maria figliuola d’Antonio Velzo ad un giardino, ove da lui sarebbe ordinato un banchetto e non vi sarebbe altra figliuola, perciò che voleva, co l’imbriacar la fanciulla, conquistarla e prendere di lei amorosamente' 'piacere, veggendo che altra via non aveva nè sapeva imaginarsi per cogliere il frutto di questo suo amore, e con questo mezzo sperando poi d’averla per moglie. Il Mappa, udendo così fatta domanda, ne riprese agramente Pietro, dicendogli che per lui era prestissimo di esporre quanto al mondo possedeva, ma che non voleva a modo nessuno tradir una semplice fanciulla e tutto il suo parentado, e perder la grazia di tutti gli isolani dai quali conosceva esser amato, essortandolo a non tener questa via, perchè sarebbe un risvegliare di nuovo la nemistà e pigliar l’arme in mano, ove egli così di leggero potrebbe esser ucciso come ammazzar altrui. Parve a Pietro che il Mappa dicesse la verità e lo consegliasse da amico, facendo ufficio di leale e buon mercadante, e stette così senza far altro per alcuni giorni, perseverando tuttavia in amar la giovane vie più di giorno in giorno. Ora devete voi sapere che in Medimborgo e negli altri luoghi de l’isola è general costume che ogni paesano o mercadante che sia conosciuto uomo da bene può andare a casa di qual si sia gentiluomo o borghese de la contrada, che abbia figliuole da maritare, e domandar la madre e dire: – Madonna, io vorrei pregarvi che vi piacesse dimane prestarmi la tal vostra figliuola, perchè io la voglio banchettare ad un giardino. – La madre sempre dirà che molto volentieri e che il dì seguente ritorni a pigliarla. Venuta la matina, la madre vestirà la figliuola che le è stata chiesta ed ornerà più pomposamente che saperà, ed attenderà che chi l’ha invitata venga per essa. Così vi va l’invitatore e la trova apparecchiata, e come arriva le fa riverenza e la bascia, e bascia anco la madre; poi piglia la fanciulla sotto il braccio e senza altra compagnia, favellando di cose piacevoli, con lei se ne va al giardino dove s’è messo ad ordine il banchetto, ed ove sono a simil modo ad altri condutte altre figliuole da marito. Quivi si sta tutto il dì sui piaceri, mangiando e bevendo, cantando, danzando e facendo di mille dilettevoli giuochi, tuttavia basciando quelle belle garzone quanto si