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fu di grandissima contentezza. Avuta la elezione, si mise ad ordine di quanto gli era bisogno per comparir onoratamente, e del mese di gennaro se n’andò a Lucca e con solenne pompa prese il possesso de l’ufficio, e di maniera lo cominciò ad essercitare che in pochi dì acquistò la grazia di tutta la città. Quivi adunque essendo e quasi' 'ogni dì la sua bella Beatrice veggendo, e di tutti dui essendo il voler di ritrovarsi domesticamente insieme, la giovane, avendo due de le sue donne corrotte, col mezzo di quelle diede adito al suo amante di venir a starsi seco, perciò che Fridiano era fuor in contado. E così del lor lungo e fervente amore colsero il tanto desiato frutto. Messer lo giudice, se prima amava, ora era tutto amore, avendo trovato la sua Beatrice più piacevole e molto più festevole di quello che credeva. Ella altresì, gustati gli abbracciamenti del caro amante e quelli sentendo più forti e saporiti di quelli del marito, tutta dietro a Buonaccorsio si distruggeva, e se prima poco amor al marito portava, ora l’aveva in tanto fastidio che da ogni canto le pareva che putisse; in modo che quella settimana non le pareva star bene se due o tre volte col giudice non si trovava. Il perchè continuandosi la pratica un poco meno che discretamente, Fridiano entrò di lui in grandissima gelosia. Egli lo vedeva giovine molto bello a tutto il dì passar per la contrada; gli pareva pure che come Beatrice lo vedeva, tutta si rallegrasse e gli facesse troppo lieto viso. Onde molte fiate venne con la moglie a sconcie parole: le teneva pur detto ch’ella faceva a l’amor col giudice, e che al corpo del santo Volto egli direbbe e farebbe. La donna che conosceva quanto il marito valeva, gli rispondeva agramente, lamentandosi di lui che simil cosa le dicesse, che s’ingannava di gran lunga, perciò che ella s’era benissimo accorta che messer lo giudice frequentava quella contrada per una vedova lor vicina che egli amava, ma che questa cosa non si voleva dire, per non dar infamia a la vedova; e che se pure egli aveva questa openion di lei, che facesse quella guardia che voleva, e se ritrovava che ella gli facesse torto, che alora facesse di lei ciò che più gli era a grado. Il marito ben che non fosse il più accorto uomo del mondo, era nondimeno tanto innamorato de la moglie e la vedeva così bella e tanto baldanzosa che si credeva ch’ogni mosca che per l’aria volava gliela devesse involare, e non accettava scusa che ella si facesse. E pensando di continovo come egli potesse ai casi suoi provedere, entrò in un farnetico: che la moglie gli deveva dar qualche cosa a bere o mangiare per farlo ben dormir la notte, e poi levarsi ed aprir l’uscio al giudice.