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portar il corpo del cognato, quello fece acconciar appresso a la moglie e al figliuolo. Chi potrà narrar la doglia del barone quando vide la moglie e il figliuolo morti dinanzi agli occhi suoi? Medesimamente chi dirà i singulti, le lagrime, i sospiri, i gemiti e lamenti di tutta la famiglia come videro il lor signore giunger con così funebre, spaventosa e orribil pompa? Alzarono tutti, a l’entrar del luogo che fece il cavaliero, le lagrimose voci con un pietoso batter di mano, e ciascun di loro si sforzava d’accrescer con le parole e gesti doglia al suo dolore. Diceva la cameriera in quel punto parole, con un aggruppar le mani insieme, che averebbero fatto per forza pianger Democrito, che d’ogni cosa che vedeva era consueto ridere e beffarsene. Mettetevi, pietose donne e voi cortesi giovini, in animo quei tre corpi de la maniera che erano ancisi, ed imaginatevi le lagrime di tutta la famiglia; fatevi uno specchio innanzi agli occhi e miratevi dentro quello sfortunato cavaliero, pensando che la passione sua interna fosse molto più intensa da quella che mostrava fuori con le parole e con il dirotto pianto; e mi persuado che non sarà possibile che con la rappresentazione di così pietosa rimembranza non spargiate qualche lagrima. Io per me mi sento già gli occhi rugiadosi e bagnati da le vegnenti lagrime. E invero davano quei corpi senza dubio agli occhi di chiunque gli mirava, orrendo, terribile, compassionevole e fierissimo spettacolo. Il cavaliero, senza fine rimaso dolente, non si poteva in modo veruno' 'consolare. E prima che si sepellissero, volle che giuridicamente da la publica giustizia fosse formato il processo del tutto. Fra questo mezzo vennero molti de la contrada a veder quello che senza lagrime non si poteva vedere, nè riguardar senza commovimento di sangue. Sogliono communemente tutti i corpi morti a chi li guarda dar di lor orribil vista, aborrendo la natura simil obbietto come a lei contrario. E se i corpi di natural morte privati de lo spirito loro si rendono a chi quelli mira non solamente spiacevoli ma fastidiosi e pieni di spaventoso orrore, che deveno far quelli ove interviene separazione violenta, ferite, percosse e spargimento di sangue, de le quali ciascuno da per sè genera nausea e tutte insieme farebbero non che ambascia, ma paura ai più sicuri e ferrigni occhi del mondo? Pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida gonfia e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con quegli occhi tumidi torbidi e stravolti i quali, secondo che prima erano il dolce e vero albergo del