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che io non abbia mai dimostro d’aggradir l’amor tuo che portato m’hai. Egli, signor mio, di continovo con suoi fastidiosissimi stimoli mi tormentava, mi garriva e non mi lasciava posar già mai. Il perchè devi esser sicuro che se egli non fosse, mia madre ed io saremmo ad ogni comando tuo ubidienti. – Cominciava il padre a sgridarla ed a chiamarla trista e ghiotta, quando a le parole de la fanciulla il troppo credulo amante, di nuovo stupore e meravigliosa letizia ripieno, diede quella intiera ed indubitata fede che a le cose certissime prestano quelli che facilmente il tutto credono. Onde tutto ad un tempo a la scaltrita ed animosa sua innamorata la candida e morbidetta mano stendente, la spada ignuda porse. Ella subito che si vide aver la desiata spada in mano, con grandissimo coraggio al sempliciotto abbate che già faceva il bocchino e di gioia s’ingalluzzava, arditamente e non con viso feminile disse: – Abbate, tirati a dietro e non mi t’appressare, chè per l’anima di mio padre io senza rispetto veruno mi diffenderò. – Dopoi, al lagrimante e con roca voce mercè chiamante padre rivoltata, ed animosamente la guadagnata spada vibrando, come se lungo tempo ne le scole da schermir fosse avvezzata, così disse: – O caro padre, tu col tuo coltello che a lato porti ed io con questa conquistata spada diffendiamo fin a la morte contra questi assassini il nostro onore, e prima perdiamo la vita che sopportare che costoro si faccino scherno di noi. – Ella era alquanto succinta, come s’acconciano le donne quando fuor de la città caminano; onde si mise in assetto di ferire al più diritto che poteva qualunque ardiva accostarsele. Ora veggendo l’abbate che così scioccamente da una giovanetta s’era lasciato ingannare e levarsi di mano l’arme, vinto da' 'grandissima vergogna comandò ai suoi servidori che a la giovane la spada levassero. Credete voi, donne mie care, che la bella fanciulla, da ogni canto assalita, punto si smarrisse o senza quistione e contesa rendesse lor l’arme? Credete voi che sgomentata ed abbandonata d’animo si mettesse vilmente a fuggire? Ella come vide i servidori de l’abbate venir per levarle la spada, cominciò arditamente e con tutte quelle forze che a lei erano possibili a diffendersi, e secondo che le pareva il meglio, or qua ed or là, con meraviglioso stupore di chi presente si ritrovò a questo pietoso spettacolo, contra i suoi nemici la spada rotava. Pareva proprio che fosse stata nutrita tra le amazoni o vero con la vergine latina che diede a’ troiani in Italia tanta noia, così bene ed animosamente si diffendeva. Si misero gli sfortunati parenti