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render a colui al quale dirittamente appartiene. Onde vi prego che vogliate esser contenti che io restituisca il dominio al figliuolo del mio signore, del quale è di ragione, come del vero è solo erede del padre. Io ho di modo acconcie le cose che egli potrà leggermente il tutto governare. – A Maometto consentì ciascuno, e così lietamente fu levato del tempio il giovine ultimo figliuolo del soldan vecchio e creato soldano, con questo perciò che Maometto fosse governatore. Degno veramente è questo Maometto d’eterna memoria, a cui pochi pari si trovarebbero che essendo fatti signori cercassero d’imitarlo. Ma egli come uomo da bene fece molto più stima de la ragione che de l’util proprio.


Il Bandello al molto magnifico signore il signor Pietro Margano


Ebbi non è molto lettere da Roma da mio padre, il quale mi scrive de la gratissima accoglienza che voi fatta gli avete con tante cortesi offerte, il giorno che egli era venuto a far riverenza a l’illustrissimo e reverendissimo signor Pompeo Colonna cardinale mio signor e padrone. Io aveva assai largamente, quando voi eravate in Milano con il nostro commun padrone l’eccellentissimo signor Prospero Colonna, conosciuto ed esperimentato la cortesia vostra ed insieme la liberalità e quanto sète magnanimo; il che mi v’aveva reso infinitamente ubligato. Ma ora ciò che fatto avete a mio padre, che fuoruscito di casa sua senza punto di colpa se ne dimora in Roma, m’è così entrato nel core, e tal nodo ha agli altri oblighi aggiunto che io confesso non esser possibile che uomo al mondo, per qual ricevuto beneficio che si sia, possa trovarsi più obligato di quello che io sono al mio magnanimo e nobilissimo Margano. E perchè, come altre volte in Milano vi dissi, in me forze non sono per sodisfar a cotanti e così estremi oblighi, non so io che altro fare se non che per fuggire l’abominevol vizio de la ingratitudine mi confessi debitore, ed ove il poter non è, mostri almeno l’animo esser pronto e grato. Il che con questa mia faccio. Ora se non fosse che da me la grandezza de l’animo vostro è