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PARTE QUARTA


IL BANDELLO

A LI CANDIDI LETTORI

SALUTE

Quando io diedi le tre parti de le mie novelle a la stampa, l’animo mio era riposarmi qualche tempo, non cessando però tuttavia, se qualche novella degna di essere letta mi capitava a le mani, di scriverla. Ma veggendo che a Lucca, ove esse novelle si stampavano, quella di Simone Turchi cittadino luchese fu pretermessa di stamparsi a instanza de li parenti di esso Si- mone, mi deliberai tutte quelle che io appo me avea, che da vari luochi mi erano già state mandate, dare fuora, e porvi per la prima quella de l’enormissima crudeltà di Simone Turchi perpetrata in Anversa, veggendo che il dottissimo Cardano ne li suoi mirabili commentari De subtìlìiate rerum di tale enormissimo caso ne fa menzione. Si che, umanissimi lettori miei, pigliate anco questa quarta parte e leggetela come le altre tre fatto avete, ché, oltra il diletto di vedere nuovi e vari accidenti, non potrà questa lezione esservi senza alcuno profitto. Vivete