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NOVELLA LXVI 55 da le mani ¡1 vecchio, il quale subito, cosi zoppo come era, se n’usci fuori de la Rocella e disse a Gian Battista che facesse il simile. 11 giovine, conoscendo il periglio in che era se fosse stato posto in mano de la giustizia, deliberò lasciarsi consigliare. Egli aveva il suo cavallo e la valige in casa d'un borghese de la Rocella suo grand'amico, e sapeva il tutto esser in buone mani e che nulla si perderebbe; onde, seguendo le pedate del veglio, trovò che egli era in una osteria fuor de la Rocella. E trovandosi Gian Battista senza un quattrino a dosso, ché i danari aveva chiavati dentro la valige, richiese il vecchio che lo accommodasse d’otto o dieci ducati per tórre un cavallo a nolo e farsi le spese. Ebbe dieci ducati, e del ricevuto ne fece una cedola al vecchio, obligandosi di rendergli ad ogni di lui domanda. Cosi montarono a cavallo e andarono fuori de la giurisdizione de la Rocella, dove il fiorentino mandò uno con sue lettere a l’amico che aveva il cavallo e la valige, e cosi riebbe il tutto. Questo era avvenuto di circa dui anni innanzi che egli andasse a Santes per riscuoter i mille ducati, e non aveva ancora pagati i dieci ducati presi in prestito. V’ ho fatta questa poca narrazione, perché viene molto al proposito di quanto sono per narrarvi. Chimerizzado adunque il vecchio e pensando mille cautele e modi per ¡schifare il pagamento in cosi poco tempo, gli venne in mente la cedola del giovine, e con il mezzo di quella pensò di prevalersi e fargli un’alta beffa. Ma, come si suol dire, una ne pensa il ghiotto e l’altra il ta- vernaro. Arrivato Gian Battista a Santes, andò al suo solito albergo, ove, prese le sue cedule, cominciò a parlare con i debitori del suo maestro e pregargli a voler metter ad ordine i devuti danari, a ciò che non avesse poi cagione di perder tempo ed intertenersi più del devere a Santes. Ritrovò anco il vecchio zoppo e gli disse il medesimo; dal quale ebbe buone parole. Ma il ribaldo vecchio, che aveva fatto conto senza l’oste, s’aveva imaginato, per vigore de la cedula dei dieci ducati prestati fuori de la Rocella a Giovan Battista, farlo da la giustizia sostenere, non ad altro fine se non per menar il pagamento dei mille ducati più in lungo che poteva. Sperava anco ridurre la cosa dal