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PARTE QUARTA la reina del cielo, che, per quanto mi fu detto, con i plenaria ordinariamente si suole fare uno anno a l’ospitale maggiore e l’altro al domo; facendosi, dico, allora a l’ospitale, ella vide uno gentiluomo che ragionava quasi di rimpetto a e si trovò da ferventissimo amore presa, in si forte punto di stella apri gli occhi a rimirare quello gentiluomo, il quale in effetto era molto bello, forte vertuoso e ricco e di ottimi costumi dotato. Parve a la donna non aver veduto in vita sua il più gentile e il più aggraziato giovane di quello già mai, e non sapeva né poteva di addosso a lui rivoltare la vista altro "I Ma il gentiluomo, che a lei non pensava, non le metteva met Desiderava ella infinitamente che egli verso lei si rivolgesse,* parendole che da la vista di lui ella devesse ricevere uno meraviglioso piacere. In quello lo speziale, a la cui speziaria la donna si serviva cosi de le cose medicinali come di confett si accostò al giovane e seco cominciò a ragionare. E andaa il loro ragionamento assai in lungo, accennò al suo balio, che accompagnata l’aveva, che a lei venisse; il che egli riverì mente fece. Onde ella con sommessa voce il dimandò se egli conosceva il gentiluomo il quale con lo speziale parlava. E di-| cendo egli di no, la donna li commise che destramente vedesse di sapere il nome e cognome. Né molto dopoi il gio- ~| vane si parti, cui dietro a lento passo il balio andava. E cosi | seguendolo, si scontrò il balio in uno facchino assai suo di-1 mestico. E perché i facchini sogliono essere prattichi di tutte | le case de la città e conoscere quasi ciascuno, il dimandò chi era colui che con tre servitori innanzi andava, e se lo conosceva. — Come ! — rispose il facchino. — Io sono assai dime-j stico in casa sua e vi faccio mille servigi la settimana. — E disse il nome e cognome e in quale contrada era la di quello sta; Disse allora l’accorto balio, acciò che il facchino di nulla so-j spettasse: — Vedi quanto io m’ingannava! Io lo credeva essere; uno altro al quale forte rassimiglia. — E il tutto poi a la pa-j trona referi, come fu a casa. Onde ella, avendolo più volte al! marito, quando viveva, sentito ricordare per molto nobile e ricco: lei. Era la donna ita al perdono per pigliar l’indulgenzia