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NOVELLA XXV XXVI) tanta famiglia e servitori quanti ci erano vivendo il marito, nondimeno aveva molti che la servivano, e tra gli altri uno canzeliere assai vecchio che stato era col suocero suo e col marito, uno fattore fora a le possessioni e uno maestro di casa attempato, con dui stallieri e alcuni paggi. Avea anco alcune donne con il balio e la balia. Voleva poi che ogni sera a competente ora tutti si retirassero a le loro camere; e come il palagio la sera si serrava, si faceva portare le chiavi de le porte a la sua camera, e tutta la notte le teneva. E cosi quietamente con grande onestà se ne viveva, né troppo pratticava con parenti, e meno con altri, facendo vita solitaria, con fermo proposito di piti non si legare a nodo maritale. Ella era nobile, avea buona dote e sovradote, era stata maritata molto altamente, e si teneva per fermo che in cassa non le mancassero molte migliaia di ducati, sapendosi le rendite grandi e la poca spesa che in casa teneva. Il perché una buona turba di gentiluomini se le posero dietro per far l’amore con lei, chi per godere quelle sue vaghe bellezze e chi per averla per moglie; ma il tutto era indarno, dicendo ella che aveva avuto per marito il piti gentile e il più cortese che potesse essere, e che da lui unicamente era stata amata, come egli ne la morte con chiarissimo effetto aveva dimostrato. Onde non le pareva di tentar la fortuna, dubitando di non incappare in qualche marito fastidioso, geloso e sospettoso, di quelli che sono il giuoco de la contrada e la tribulazione de la casa, che le facesse poi mala compagnia. Con questa adunque deliberazione, nulla curando li corteggiamenti di questi e di quelli, che tutto il di le facevano il servitore e la ricercavano per moglie, se ne stava; di maniera che nessuno accorgere si poteva che ella a uno più che a l'altro facesse buono viso. Durò cerca dui anni senza mai prendere affezione a persona, anzi parea che sprezzasse tutto il mondo; né una volta mai le venne voglia né di innamorarsi né di sottoporsi al giogo maritale. Ma sdegnato Amore de la rigidezza di questa donna, deliberò per ogni modo farle rompere il suo casto proponimento e di quella trionfare. Avenne adunque che, facendosi quello anno la festa de la Annunziazione de