erano di malissima voglia. Ma fra gli altri il Gonnella era uno che sovra tutti si attristava, come colui che sommamente amava il suo signore, e che si disperava che tanti giuochi e tante piacevolezze fare non sapesse che il signore suo mai potesse regioire. Li medici, per alleggerir l’infermità del marchese, li fecero fare mille giuochi, e a la fine, non giovando nessuno loro argomento, conchiusero che fosse da cangiar aria. Indi lo condussero fora di Ferrara a uno suo amenissimo e molto grande palazzo, che si chiama Belriguardo e fu edificato vicino a le rive del Po. Soleva il marchese per fare esercizio e regioirsi sovente passeggiare lungo il fiume, e parea che quella vista de l’acque alquanto il confortasse. Aveva il Gonnella udito dire, o forse per isperienza veduto, che una paura grandissima fatta a l'improviso a l’infermo gli era presentaneo rimedio e molto profittevole a cacciare via la quartana. Egli, che nessuna cosa al mondo a paro de la sanità del marchese non desiderava e, tutto il giorno in questo pensiero, mille rimedi si andava imaginando, deliberò tra sé provare se una estrema paura lo poteva guarire. Onde, avendo notato che esso, andando quasi ogni dì a diportarsi, il più de le volte si prendeva uno gran piacere di passeggiare lungo la riva del Po, ove era uno boschetto di salci e di pioppe, e quivi sopra l’orlo de la riva fermarsi a contemplare il corso del corrente fiume, si
pensò che non vi essendo l’acqua né molto rapida né profonda, e la riva non più alta di cinque o sei spanne, da quello luoco gittar giù il buon marchese, e con così fatta paura cacciarli via la quartana. Onde, conoscendo che non vi era pericolo de la vita ma solo il danno di bagnar le vestimenta, essendo colà per iscontro uno molino, parlò col molinaro e li diede ad intendere che il signore voleva fare una paura a uno suo camerieri, facendolo da cotale riva gittare giù ne l'acque; ma acciò che non pericolasse, che esso mugnaio con uno famiglio, come vedeva il marchese comparire, egli con una barchetta si appropinquasse al luoco, e mostrando di pescare, aiutasse il caduto
camerieri. Gl’impose dapoi, per quanto avea cara la grazia del signore, che di questa cosa non facesse motto con persona. Né