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PARTE QUARTA vestita da frate. E cosi di compagnia vennero a la casa, dove il mercante disse al guardiano ciò che da lui voleva. Andò suso il guardiano; e la fante in quello abito risvegliò gli innamorati, che, lassi da la fatica durata, dormivano; e desti, restarono smarriti udendo come il fatto stava. E non ci essendo tempo da perdere, il fiorentino subito si vesti e sopra i suoi panni si mise l’abito che la fante recato avea, e quella si coricò con la madonna. Discese il guardiano a basso col compagno, che, col collo torto, teneva il cappuccio su gli occhi; e trovato il mercatante, di cui era dimestico, li disse: — Voi me ne avete fatta una. Mi fate venire a questa ora straordinaria e mi date a intendere una favola disonesta, non so perché; e io non ho trovato in letto se non la vostra moglie con la fanticella a lato, le quali sono intrate in una gran còlerà. Che Dio ve lo perdoni, a infamare le persone! —Il mercatante, fora di sé, cominciò giurare che certissimamente in letto con la sua donna avea trovato uno uomo, che, con quella abbracciato, dormiva. — Voi ve ingannate — disse il frate, — e dubito che abbiate il male de le traveggole. Andate di sopra e mirate bene, ché vi sgannerete. 10 me ne vado al monistero. State con Dio. — Andò di sopra 11 buono uomo e trovò la fante a lato de la moglie, la quale, veduto il marito, di lui gravemente si lamenta e li menaccia, come sia venuto il giorno, volersene andare a trovar il padre, la madre, i fratelli, e far loro intendere i belli diportamenti suoi; e che sono già alcuni giorni che ella si accorge che il troppo bere li fa parere una cosa per una altra, e che quella notte deve a qualche taverna aver troppo banchettato. E allora la fante anco ella saltò su, dicendo che ella è stata tutta notte con sua madonna, che è una donna da bene, e che mai in lei non conobbe uno tristo atto. E qui fanno uno gran romore. A la fine il povero fiandrese si credette avere stravisto e dimandò perdono a la moglie, di modo che si rapacificarono tutti insieme. Si trovò poi modo, senza dare veruno sospetto, che li dui amanti si trovavano insieme a godersi amorosamente. E cosi il saggio avedimento e subito consiglio de la fante salvò la vita a li dui amanti.