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34 PARTE QUARTA madama del Vernerò, vostra carnale nipote, allora che rimase vedova, mi posi in pena di provare se acquistare poteva la sua buona grazia. E conoscendo la mia bassezza a par de l’altezza sua esser niente, mi affaticai esserle umile servitore, contentandomi che ella degnasse accettarmi per servitore e si contentasse che io l'amassi. 11 che per cortesia sua non solamente mi successe, ma ella degnò tèrmi per marito. Cosi la Dio mercé gli affari nostri fin qui con tanta nostra contentezza quanta imaginar si possa, e con tale segretezza sono proceduti che, da Dio nostro signore in fuori, nessuno uomo né donna già mai se n’è aveduto, se non che ora a voi, signore mio, lo manifesto, ne le cui mani io ho posta la vita e la morte mia, per le giurate convenzioni tra lei e me che già vi dissi. E ora vi resupplico quanto più umileinente posso a tenerlo segreto e non avere in menore istima essa vostra nipote, perché si sia ne le seconde nozze del grado suo abbassata, ché sapete bene la costuma di questi paesi essere che una dama, ancor che sia stata ne le prime nozze reina, se si vuole la seconda volta maritare, ella si mariterà senza biasimo in qualunque gentiluomo si voglia. Pertanto vi supplico, signor mio, che degniate tener lei in quel grado di nipote che sempre tenuto avete, e me per quello fedele servitore che vi sono e sarò eternamente. — Piacque il matrimonio al duca per l’amore che a Carlo portava, e conoscendo la meravigliosa bellezza de la sua nipote, giudicò molto bene essere vero che quella de la duchessa non si poteva porre in parangone. Ma troppo strano li pareva che cosi grande affare si fosse condutto a si desiderato fine senza aita o mezzo d’alcuna persona; perciò pregò Carlo che li volesse manifestare come si magnifica impresa per se solo fatta avesse. Al che cosi Carlo sodisfacendo disse: — Poi che tra madama e me senza saputa di nessuno fu conchiuso di congiungersi con nodo ma-, ritale insieme, ella mi ordinò come la seguente notte a tante ore io tutto solo me ne andassi al suo bellissimo giardino, che, secondo sapete, è assai vicino, e per la tale porta in quello me ne intrassi. La camera sua con uno picciolo uscio nel giardino risponde. Ella, come le sue donne sono retirate, pian piano