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NOVELLA 1. 43 il giovine levarsi dal collo una bellissima catena d'oro con un ricchissimo fermaglio a quella pendente, nel quale erano quattro perle con un orientale rubino in mezzo a quelle legato in oro, che in tutto valevano più di mille -ducati. Vi pose anco una borsa piena di scudi, e in fine restò tutto spogliato in camicia, avendolo la servente aiutato a cavarsi le calze. Venne poi la padrona, la quale anco ella con aita de la fante si spogliò in camiscia. La fante se n'usci de la guardacamera e lasciò i dui amanti, che credevano d’esser senza testimoni. Quivi abbracciando l'un l’altro, amorosamente si basciavano, dicendo la donna al giovine: — Ove tutto oggi sei tu stato, che dopo desinare sin ora non ti sei lasciato vedere? Tu devi esser dimorato con alcuna tua amica che più di me t’è cara. — Il giovine bascian- dola le rispondeva: — Vita mia cara, io non amo altra donna al mondo che te. Ma da certi miei compagni sono stato con- dutto a le Tornelle a veder correre a l’anello. — E che cosa è questo correre? — disse la donna. Il giovine alora le narrò come si faceva; il perché soggiunse la donna: — Corri anco tu, e vedi se sai di prima botta dar ne l’anello. — E conciatasi a gambe aperte, stava aspettando che il giovine corresse. 11 quale, ritiratosi alquanto indietro, corse per investir al luogo debito; ma, che che se ne fosse cagione, egli non seppe entrare col piuolo in casa. —O bel giostratore! tu non guadagnerai già l’anello — disse la donna. Soggiunse alora di burla il giovine: — Se ci fosse la tromba, io farei benissimo. — A questo motto il trombetta con voce orrenda disse: — Per tromba non si resti. — E tutto a un tratto sonò un tremendo suono con la tromba e saltò fuor del camino altamente sonando; il che di modo spaventò i dui amanti, che non raffigurando chi fosse quello che sonava, ma credendolo un diavolo, si misero a fuggire su per una scala ne l’alto de la casa. Il trombetta che adocchiato aveva la borsa e la catena, come vide salire coloro in alto, sonando serrò loro l’uscio su le spalle; e presa la catena con la borsa ed il mantello del giovine, senza esser veduto se n’usci di casa, essendo già su l’imbrunir de la notte, e via se ne fuggi, divenuto in un punto vie più ricco d’assai che prima non er