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NOVELLA XLVI 405 a l’oste. — Levossi la donna in piè ed entrò in casa, dicendogli: — Vien meco, ch’io vo’ un servigio da te. — Il buon giovine, che andava a la carlona, entrò in casa dicendo: — Madonna, che volete voi che io faccia? — Io vorrei — rispose la greca — che tu mi portassi giù dal solaro un sacco di grano. — Era il giovine contadino con un giubbone e calze di tela a la villanesca vestito. Ed essendo salito sovra il solaro e la donna seco: — Ov’ è — disse, — madonna, il sacco? — Alora la buona greca, che voleva esser quella che un altro peso portasse, gli diede de le mani dinanzi sovra i calzoni e ridendo gli domandò che cosa era là dentro ascosa. Il contadino, che aveva de l’accorto, s’accorse che la donna voleva sonare e disse: — Madonna, questa è la mia piva, con che io faccio ballare le nostre femine in villa. — E si mise anco egli su le risa. — Io vorrei — soggiunse la greca — che tu me la mostrassi, per vederla come è fatta. — Oh! — disse egli — che mi darete voi se io ve la mostro? — Che ti darò? — rispose la greca. — Lasciamela un poco vedere, e poi qualche cosa sarà. — Il buon compagno, che vedeva che ella moriva di voglia di danzare sotto la piva, la cominciò a basciare e riversolla suso un sacco e le diede la piva in mano; e quella essendo messa al suo luogo ed egli sonando e la greca amorosamente ballando, fecero dui balli senza mai riposarsi. E parendo a la greca non aver mai sentito il più gagliardo né cosi dolce suono, volle la terza volta entrar in danza. Onde il giovine, che era di buona lena ed aveva gran fiato, s’apparecchiò, e subito gonfiata la piva, fecero gagliardamente la terza danza. Temendo poi la greca che il marito non sovravenisse, per poter de l’altre volte danzare, diede alcuni « mozzenighi » al sonatore e lo pregò che egli volesse talora lasciarsi vedere, a ciò che potessero a loro agio ballare. Era già in casa arrivato il marito, il quale, non veggendo la moglie di sotto e sentendo parlare di sopra, domandò chi fosse là su. La donna conobbe il marito e subito rispose : — Io era venuta qui per far portar giù questo sacco di grano a questo contadino, ma egli noi può da per sé levare, ed io meno aiutare noi posso. Voi avete fatto bene a venire. Salite su e ci aiutarete. — Egli, che