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NOVELLA IV ■5! a la sera, non sospettando perciò di cosa alcuna. La sera poi a un’ora di notte, ritornato a picchiare e non ci essendo chi gli rispondesse motto, andò spiando da' vicini se sapevano ove la vedova fosse. E non ne trovando -novella veruna, si ridusse a’ parenti più propinqui di quella, di modo che non la ritrovando a casa di nessuno di loro, il bisbiglio e il romore si levò grande, non si sapendo alcuno imaginare che potesse esSer avvenuto di lei e dei figliuoli. 11 perché con alcuni dei parenti di quella, tra i quali era il crudelissimo omicida Pietro, che più di nessuno bravava, andò il calzolaio ad avvertire del caso la giustizia. Quei Signori di notte — ché cosi sono detti — tantosto mandarono lor sergenti, i quali ruppero la porta e ne la prima entrata trovarono rivoltata nel suo sangue la misera e povera massara col capo fesso in due parti fino a’ denti. Sbigottiti tutti a cosi fiero spettacolo, ascesero di sopra, ove trovarono in una camera vicina al fuocolare la donna e in un'altra le due picciole creature morte nel proprio sangue, che a pietà averebbero commosso le più fiere e crudeli tigri del'Ircania. Avvisati i Signori de l’empio e sceleratissimo caso, per non lasciare tanta scele- raggine impunita, cominciarono con diligentissima cura a far quelle informazioni che si potevano le maggiori. I parenti medesimamente di buon core molto vi s’affaticavano, e sovra tutti Pietro maggior sentimento mostrava degli altri di dolore, parendo che di tanta crudeltà non si potesse dar pace, e sovra il corpo de la zia gettato gridando smaniava, dicendo che nulla si risparmiasse per ritrovar il malfattore. Ora informazione altra non si trovando se non che il calzolaio affermava al suo partire de la casa de la vedova avervi lasciato Pietro, ed egli confessandolo ma dicendo subito dopo lui essersi partito, su questo indizio fu sostenuto Pietro dal capitano dei zaffi e dettogli che bisognava che si presentasse avanti ai Signori de la notte. Egli punto non si smarrì, anzi mostrando gran fermezza d’animo montò in barca col capitano, e seco andò un suo cugino, figliuolo d’un’altra sorella de la morta zia. Accostatosi Pietro al cugino e dicendogli forte che stesse di buona voglia perché era innocente, nascostamente poi gli diede un