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NOVELLA XL1 407 le cinque giovanette, quando erano insieme, di molti giochi convenevoli al sesso ed età loro, e tra gli altri giocavano a la « Corretta », che intendo che era un gioco di palla che si gettavano l’una a l’altra, e chi la lasciava cader in terra senza poterla ne l’aria pigliare, quella s’intendeva-aver fatto fallo e perduto jl gioco. Erano le quattro sorelle d’età di dicesette in venti o ventunanno, e tutte erano in alcuno giovane innamorate; onde sovente nel giocar de la « forfetta », ora l’una, ora l’altra, e spesso tre, e tutte insieme correvano ai balconi per veder gli innamorati loro ed altri che in gondola per Io canale passavano. Il che ad Elena, che semplicissima era né ancor provato aveva le fiamme amorose, non mezzanamente dispiaceva e forte se ne turbava, ritirandole per le vestimenta al giuoco usato. Elle a cui molto più di gioia recava la vista degli amanti loro che la palla, poco d’Elena curandosi, stavano ferme a le finestre e talora fiori ed altre simili cosette secondo la stagione gettavano agli innamorati loro, quando passavano per disotto ai balconi. Avvenne che una festa una de le quattro sorelle, molestata da Elena perché non si voleva levar dal balcone, cosi le disse: — Elena, se tu gustassi parte di questo nostro piacere che noi prendiamo a trastullarci qui a queste finestre, a la croce di Dio, tu ci dimo- raresti cosi volentieri come vi stiamo noi, e punto non ti cura- resti de la « forfetta ». Ma tu sei una semplice garzona e non t'intendi ancora di questa mercanzia. — Elena, non mettendo mente a parole che se le dicessero, attendeva pure a chiamarle al gioco e fanciullescamente molestarle. Venne una festa nel cui giorno, impedite per altre cagioni, le quattro sorelle non potero venire a diportarsi con Elena. Del che ella rimasa trista e malinconica, s’affacciò ad una de le finestre che era dirimpetto a la casa de le compagne sovra il canaletto. Quivi se ne stava tutta sola e dolente di non trovarsi con le sue compagne, com’era a quei tempi consueta. Or ecco che dimorando la semplice fanciulla di tal maniera, avvenne che Gerardo con la sua barchetta passando per andar a trovar la barbiera, vide la fanciulla a la finestra e la guardò cosi a caso. Ella ciò veggendo, a quello si volse e con allegro viso, come a le sue compagne più volte