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NOVELLA XI. 377 v-nisse a parangone, onde a Giulio disse: — Io vorrei pur saper ciò che tu farai venendo a volto a volto con la balia e che ella, come senza dubio farà, perseveri ne la sua ostinazione, raffermando quanto già ha detto. Non sai che non è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d’una indiavolata femina? Ella, per mio giudizio, prima eleggerà di morire che disdirsi già mai, ed accrescerà menzogne a menzogne. Se dirà che sei giaciuto in Ietto con Cinzia e che t’ha veduto, che dirai tu? Quanto più tu lo negherai, ella tanto più animosamente l’affermerà. Vorrai tu venir al cimento de l’armi e combattere con una meretrice? _ Stavasi Giulio mezzo stordito e quasi fuor di se stesso, conoscendo che Delio diceva la verità ; pure essendo bramoso d’uscir di cotanto fastidio in quanto si trovava, disse: — Io conosco molto bene che tu dici il vero e che se questa malvagia femina vorrà ostinarsi e perseverare ne le sue bugie, ch’io non potrò per testimoni riprovarla già mai e che saremo a peggio che prima. Ma a me par che Camillo deverebbe dar molto maggior fede a le mie verissime parole che a le menzogne d’una vilissima femina, la quale ei più volte ha trovata esser bugiarda. E chi sa se ella, pentita di quanto falsamente ha straparlato, volesse dir il vero e manifestar a che fine ella s’abbia fatta questa favola? Si potrà forse anco cangiar in volto e dire ad un altro modo o dar alcun segno, per lo quale Camillo potrebbe di leggero conoscer la mia lealtà e la malignità e perfidia di questa ribalda. Si che di grazia vedi che si venga a quel cimento che si può, a fine che Camillo manifestamente veggia ch’io non manco, con quelle vie che per me trovar si ponno, di volerlo chiarire de l’innocenzia mia. Vedi adunque, con quelle ragioni che tu sa- perai dire, indurre Camillo a levarsi fuor di testa questa falsa openione e dar luogo a la verità. — Delio, che trovato aveva Camillo perseverar ne la sua credenza e dar sempre le risposte d’ un tenore, non sapeva come governarsi. Ed in vero in un caso di tal maniera quale era questo, avendo la balia si ben ordita la sua tela e non vi essendo testimonio che il contrario affermasse, ancora che la balia sola non devesse valer più di Giulio e di Cinzia che il fatto negavano, tuttavia pareva che ciascuno che