Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/362

NOVELLA XL 359 di Lombardia fu ed ancora è un gentiluomo il quale alcuni di voi conoscono, che dei beni de la natura e de la fortuna è onestamente dotato e ne l'amore assai felice, essendo naturalmente molto inclinato a darsi in preda a. le donne, il cui nome è Camillo. Questi, presa familiar domestichezza d'una giovane assai appariscente e vertuosa, la quale di sonar arpicordi era molto eccellente, non guari con lei ebbe praticato che quella domestica conversazione si converti ne la specie di quel buon amore che voleva Calandrino che il suo sozio Bruno dicesse a la Nicolosa. Dilettavasi altresì Camillo molto de la musica, di maniera eh'essendo ogni di in casa de la giovane, che Cinzia si chiamava, egli di lei e di lui ella non mezzanamente s’accesero. Ne la casa di Cinzia sempre v’erano di molti gentiluomini, e spezialmente i vertuosi de la città, perché quivi si sonava, si cantava e sempre v era alcun piacevol ragionamento. Ora facendo Cinzia e Camillo insieme, come si costuma dire, a l'amore, non vi fu molta difiìcuità a dar compimento ai lor amori e godersi amorosamente, perché trovandosi la giovane senza téma di marito, che per alcuni misfatti era bandito de la città, lasciato ogn'altro amore, tutta in poter di Camillo si diede; del che il padre e la madre di lei furono consapevoli. Onde astretti da la povertà e da Camillo traendo gran profitto, che quasi d’ogni cosa provedeva largamente ai bisogni de la casa, lasciavano liberamente che egli ogni volta che gli piaceva, e di giorno e di notte, stesse con la figliuola loro. Ella, come già dissi, d’altri più non si curando, Camillo ferventissimainente amava e tutta dal voler di quello dipendeva. Onde non dopo molto ella ingravidò d'una bella figliuola, come dopoi il parto al tempo suo fece manifesto. Amava Camillo la sua vertuosa Cinzia molto fervidamente e nulla le lasciava mancare; il perché a ciò che quella non avesse il fastidio di dar le poppe a la figliuola e che con maggior commodità potesse attender a’ suoi piaceri e sonar e cantare quante volte l’era a grado, egli le provide d’una balia molto giovane, la quale era baldanzosa più che non se le conveniva e non troppo scliife- vole d’ingravidare e far figliuoli senza marito, né mai sapeva stare che uno o dui lavoratori non avesse, con i quali il suo orticello