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354 PARTE SECONDA ora ride, ora lagrima, ora sta sospeso tra due, e cosi, al viso di colei che ama, si cangia, si governa e regge come il navigante ne le fortunose tempeste al gelato segno de la tramontana. Indi assai variamente si gusta il piacere e la doglia si disprezza e il viver si fugge ed aborre, e spesso la morte si brama e cerca dai felici e dagli sfortunati amanti, secondo che i temperamenti di questi e di quelli son vari. Ma di queste differenze d'uomini e varietà d'amori per ora non voglio ragionare, imperò che altro luogo a puntalmente questionarne e più grande spazio d'aringo saria di bisogno a voler il tutto discorrere; ed io non mi mossi, madama mia onoranda, a scrivervi al presente per voler de le questioni dei filosofanti disputare, ma per farvi conoscere che ogni di ne l’ampio regno d'Amore nascono nuovi accidenti. E si come gli amanti sono d’appetiti, di natura, di costumi, di lunga consuetudine, che a lungo andare si fa un'altra natura, e d’azioni difformi, cosi veggiamo ogni ora ciò che s’adopera esser a l’operante simile. Può bene l’educazione e la libera volontà nostra cangiar queste passioni corporee, ma io parlo di ciò che per l’ordinario si costuma. Ora se a questa nostra età gli uomini si dilettassero di scriver tutte quelle segnalate ed eccellenti cose che a la giornata accadono e che d’eterna memoria sono meritevoli, oltra che farebbero opera di loro degna, sariano ancora cagione di ammaestrar coloro che gli scritti loro leggessero, e il tempo che il più de le volte in parlari inutili si consuma e si perde in ciancie che non montano una frulla, si dispensarebbe in legger cose dilettevoli e di profitto, ed assai sovente si fuggiriano molte occasioni di male. Né saria da dubitare che soggetti e materie da scrivere loro mancassero già mai, perciò che essendo il regno d’Amore senza misura grande ed avendo egli servidori infiniti e di varie disposizioni, è necessario che ogni di nascano diversi effetti; i quali, essendo buoni ed onorati, invitano l’uomo ad operar bene e vertuosamente, e conoscendosi tristi e biasimevoli, sono proprio un freno a frenar gli appetiti disordinati e non lasciare che si precipiti strabocchevolmente in simili errori. Ritrovandosi adunque in Lombardia, già alcuni anni sono, una molto onorata e