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294 PARTE SECONDA di maniera gli ocelli e la mente abbia abbagliati che, in molti casi che occorrer ponno, da per sé non si possa disbrigare e senza altrui aita consegliarsi. Certo è, se costui non ha chi lo consegli, che fard mille enormi errori e tirato da la ceca passione strabocchevolmente le sue sfrenate voglie manderà ad essecuzione, e forse tal pazzia commetterà che Solomone acconciarla con tanto suo sapere non potrebbe. Ma se averà un amico che per lunga prova abbia esperimentàto fedele e prudente, potrà nel costui petto liberamente ogni salma dei suoi pensieri ed ogni segreto del core scaricare e deporre. Onde l’amico, che da passione amorosa non ha velati gli occhi de l’intelletto, saperà senza periglio il tutto consegliare e mille rimedi opportuni secondo il bisogno ritroverà, che chi appassionato e nei lacci d’amore irretito si ritrova usar non sa. Come poi, se nei casi di fortuna avversa in mille fastidi involto l’amante dimora, che sprezzato si vede e che conosce indarno affaticarsi e la su» servitù non esser a la donna che segue cara; — come, dico, potrà trovar rimedio ai suoi dolori e da se solo senza aita sollevarsi, se non ha con chi le passioni sue conferire e talora disputare qual via sia più sicura e che modo dé’ tener per fermo? Ché un piacere ed una contentezza che l’amante abbia e non sappia a chi comunicarlo, non dà la metà di gioia che reca quello che con l’amico si partecipa: perché questi contenti ed allegrezze che Amore a’ suoi seguaci dona e stanno in un solo petto rinchiusi, sono forte manchevoli di compita gioia e deboli e freddi restano; ove quelli che al fido compagno sono manifestati, si fanno di continovo maggiori, e quantunque volte sono rammentati nuova sempre contentezza apportano. E ciò che io parlo de l’uomo, voglio anco credere che a la donna innamorata si convenga, essendo per l’ordinario tutte le donne di temperamento più debole e delicato degli uomini e naturalmente più compassionevoli e pietose e meno atte a sopportar le fiamme amorose se eccessive sono, amando elle — perdonatemi, voi uomini — più ferventemente e con più affezione di noi, e non sapendo tanto simulare e dissimulare come molti fanno, a cui par di trionfare quando questa e quella ingannano. Ma