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NOVELLA XXVIII 179 tutta si rallegrasse e gli facesse troppo lieto viso. Onde molte fiate venne con la moglie a sconcie parole: le teneva pur detto ch'ella Taceva a l’amor col giudice, e che al corpo del santo Volto egli direbbe e farebbe. La donna che conosceva quanto il marito valeva gli rispondeva agramente, lamentandosi di lui che simil cosa le dicesse, che s’ingannava di gran lunga, perciò che ella s'era benissimo accorta che messer lo giudice frequentava quella contrada per una vedova lor vicina che egli amava, ma che questa cosa non si voleva dire, per non dar infamia a la vedova; e che se pure egli aveva questa openion di lei, che facesse quella guardia che voleva, e se ritrovava che ella gli facesse torto, che alora facesse di lei ciò che più gli era a grado. Il marito ben che non fosse il più accorto uomo del mondo, era nondimeno tanto innamorato de la moglie e la vedeva cosi bella e tanto baldanzosa che si credeva eh’ ogni mosca che per l’aria volava gliela devesse involare, e non accettava scusa che ella si facesse. E pensando di continovo come egli potesse ai casi suoi provedere, entrò in un farnetico: che la moglie gli deveva dar qualche cosa a bere o mangiare per farlo ben dormir la notte, e poi levarsi ed aprir l'uscio al giudice. Parevagli adunque, se a questo trovava rimedio, che la cosa andarebbe bene. Pertanto chiamò una de le massare e le disse: — Vedi, Giovanna — ché cosi aveva nome la femina, — se tu mi sarai fedele e mi serbarai credenza, tu vedrai ciò ch’io ti farò. Io dubito assai di mia moglie e del giudice, e mi credo che ella la notte mi faccia dormir con qualche diavoleria che mi dà, e poi si levi ed apra l’uscio al giudice. Io vo’ che tu mi faccia il mio mangiare e mi cavi il vino, perciò che io non piglierò cibo alcuno se non di tua mano. Ma vedi: siami fedele. — La Giovanna che era consapevole de l’amor del giudice e de la padrona, udendo questa frenesia, disse: — Messere, io son debitrice di far quanto mi comandarete, e in questa cosa non vi mancherò di niente. Io non credo già che madonna sia di tal sorte, ché mi par pure che me ne sarei talora avveduta; ma se ella fosse di tal condizione, questo guardarvi del mangiare e del bere non montarebbe nulla, perciò che le donne