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114 PARTE SECONDA spesso lo venisse a vedere, e festeggiavate molto ed assai sovente l’adoperava nei suoi bisogni, usando l’opera di quello in diverse faccende, mandandolo a varie imprese, di modo che era divenuto come uomo di casa ed era da tutti quivi dentro riverito ed onorato, e di giorno e di notte usciva ed entrava nel castello a suo piacere. Onde veggendosi esser là dentro accetto, non mancava a se stesso, pigliando ogni picciola occasione che se gli offerisse di venir al castello, e scaltritamente faceva nascere de l’oportune occasioni di venirvi. Ma in tutto questo tempo, che fu lo spazio di più d’un anno, mai non puoté messer lo frate trovar mezzo di far che la donna avesse di lui pietà, perciò che tanto n’aveva l’ultimo di come il primo. Avvenne in questo tempo che la donna ingravidò del marito d’un maschio, come il parto al tempo suo fece manifesto. Il barone, che altri figliuoli ancora non aveva, fece meravigliosa festa del partorir de la moglie, e cosi tutta la famiglia, e tanto più che la donna ed il picciolo figliuolino erano sani, di modo che nel castello e ne la villa era una grandissima allegrezza e stavano tutto il di in balli, canti e feste. Avuta questa nuova del parto, un fratello d’essa donna venne a rallegrarsi seco e a star qualche giorno per via di diporto col cognato. Il frate di già v’era venuto, perché innanzi il partorire aveva udita la confessione de la donna, e tuttavia vi dimorava, e cosi stavano diportandosi tutti di brigata con gran piacere. In questo tempo il frate era dentro la camera de la donna a ragionar con lei quasi da ogni ora. Stava la donna, secondo la costuma, nel letto molto onoratamente, perché oltra il paramento de la lettiera che era superbo e pomposo, e la camera tutta di finissime tapezzarie guarnita, ella di ricche vestimenta, d’oro e trapunti fregiate, vestita dal mezzo de la persona in su, secondo che sovra il letto sedeva, ché il resto sotto una bellissima coperta celava ed il capo col petto di perle e gioie di gran valuta adornava, accresceva di modo la sua nativa bellezza che pareva il doppio maggiore. Del che messer lo frate prendeva meravigliosa contentezza. E in vero una bella giovane riccamente addobbata, stando il di in un sontuoso e ben apparato Ietto del modo che stanno le donne di parto,