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86 PARTE PRIMA romperò il capo. — Veggendosi poi tanto magramente trattar nel letto, ove ella averebbe voluto esser con vezzi ed abbracciamenti festeggiata, pensò, se Cocco altronde il vivere si procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi a’ suoi bisogni provedesse. Ma trovandosi cosi scarsa di famiglia, non sapeva come governarsi. E tuttavia pensando e chimerizzando come far devesse a trovare chi talora in luogo del marito le sco- tesse il pelliccione, le venne gittato l’occhio a dosso a Petrone, ché cosi il famiglio era nomato. Egli era, come s’è detto, molto da poco, ma di persona assai ben formato. Con costui si dispose Domicilia esperimentare la sua ventura e veder ciò che sapeva fare, e cominciandogli a far carezze e a domesticarsi con lui, aspettava oportunità di tempo a dever dar essecuzione ai suoi desidèri. Pareva a la donna che di Petrone niuno devesse aver dottanza, ed essendo egli in casa, che la cosa poteva segreta- mente longo tempo durare. Avendo poi messo mente più per sottile a la natura di lui e di quello gli appetiti considerati, il conosceva più ghiotto del danaro che l’orso del mele. Onde si deliberò per forza di danari piegarlo a’ suoi appetiti. Ora mentre che ella era in cotai pensieri, Cocco aveva già adocchiata Nar- della, ché cosi si diceva la fante, e volte assai s’era provato d’es- ser con lei; ma il fatto mai non successe. Era Cocco tanto da poco che non voleva la pena di tentar donne fuor di casa, temendo pure d’esser dal volgo befTato. E se alcuna volta si gettava a qualche fanciullo, con dui o tre baiocchi si cavava il suo disonesto appetito. Ora parendogli che con la fante si poteva di leggero accordare e che per esser in casa ci era gran comodità, le faceva tuttavia buon viso e la proverbiava in atto di scherzare, quando però Domicilia non v’era. Ella che di piacer al padrone si teneva da molto più, andava in contegno facendo vista che di lui non le calesse. Nondimeno talora lo guardava con la coda de l'occhiolino si nascosamente che madonna non se ne avvedeva. Non era mai Cocco stato oso d’affrontarla con parole amorose, ma con cenni e con gli occhi l’aveva fatta avvista del suo amore. E non gli dando l’animo di scoprirsele, fece pensiero andar una notte a la camera ove ella dormiva e giacersi