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PARTE SECONDA rosata, ma non s’avvide che persona quivi fosse ascosa. Dopoi domandò la moglie perché non accendeva fuoco in camera. — Io son stata in cucina — disse ella, — e pur mò quando arrivaste 10 era partita dal fuoco e venuta qui a far non so che; ma io subito l'allumerò. — E pigliata la lucerna che ardeva e posto de le legne sul focolare, facendo vista d’accender il fuoco ammorzò la lucerna a sommo studio, volendo dar fine a quanto l’era caduto ne l’animo. 11 marito alora entrato in còlerà, volse dar d’un piede a la moglie e diede nel tapeto de la tavola e nei fianchi del lodigiano, il quale fu vicino a gridare e manifestarsi; pur si ritenne. E pensando il bresciano che fusse uno dei mastini de’ massari, lo sgridò; e la donna altresì che era da l’altra parte de la tavola, diede de le mani sotto il tapeto e preso il lodigiano gli disse forte, mostrando con i piedi di percoterlo: — Tira fuora, tira fuora, mastinaccio. — II lodigiano comprendendo P intenzione de la donna, carpone, essendo nel luogo buio che niente vi si poteva vedere, se n’uscì fuori che di lui il bresciano punto non s’accorse, e si fermò in sala. Il marito bestemmiando e garrendo la moglie e minacciandola di darle de le busse, teneva detto che allumasse il fuoco. Ella si levò di camera e serrando tosto l’uscio, chiavò dentro il marito. Il lodigiano recatasela in braccio, in capo d’una panca diede un pasto al suo cavallo. Gridava il marito che aprisse, e mostrando ella aver di lui paura, attendeva pure a pascer il cavallo del lodigiano. Né contenta di dargli una provenda, volle che due ne beccasse, di modo che il buon compagno in poco d'ora si trovò aver messo 11 diavolo ne l'inferno tre volte. Fatto questo, gli disse la donna: — Voi ve n'uscirete per la porta de la strada ed indi a poco tornate con scusa di parlar a mio marito, e cenaremo insieme. — Il bresciano pieno di mal talento,, tuttavia gridava minacciando la moglie, e diceva ella non volergli aprire se non le giurava di non batterla. Egli che era tutto veleno e còlerà contra la moglie, salito suso una scaletta che andava di sopra donde poi si scendeva nel cortile, andava ad alta voce gridando: — Al corpo del giusto Dio io ti coglierò. — Ella che era certa l’uscio che dava adito nel cortile esser chiavato, come senti il marito esser in