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essendo per l'ordinario più tosto oggidi in queste simil cose data fede a la bugia che a la verità. E cosi voi mai più non averete ardire di lasciarvi veder da persona; e peggio anco ve ne potrebbe avvenire, perciò che sapendolo vostro marito, troverà modo di farvi secretamente morire. — La donna udendo queste fiere minacce e dubitando che il giovine sdegnato come egli diceva e forse peggio poi non facesse, cominciò con dolci e mansuete parole a volerlo mitigare e, se possibil fosse stato, libera da le sue mani partirsi. Ma ella era forte ingannata, e chi vide mai sparviero che la quaglia con gli artigli de l’ugne gremita tenesse, che cosi di leggero andar la lasciasse? Ella puoté dire e pregare, ma il tutto era invano; onde veggendo che nulla profittava, ne le braccia del giovine s’abbandonò. Cosi di comune consentimento, fatti prima egli ed il servidore mille sa- gramenti che questa cosa mai non direbbero, Crisoforo con Apatelea amorosamente si giacque tanto quanto volle. Dopo questo rimase la donna in grandissimo pensiero del servidore che Crisoforo aveva fuor de la porta gettato, dubitando forte ch’egli non avesse ogni cosa al padrone detta. Questo anco non poco premeva l'animo del giovine, conoscendo dever seguir con lui mortai nemicizia. Nondimeno fatto buon animo e lasciata la donna assai sconfortata, usci di casa e per buona sorte riscontrò il servidore che senza aver potuto trovar il suo signore ritornava; onde presolo per la mano, tanto gli seppe dire che egli gli confessò come il padrone trovato non aveva. Di che Crisoforo oltra modo lieto al servidore empi la mano di scudi d'oro a ciò che niente al padrone dicesse, e fece che con questa buona nuova andò a rallegrar la donna, a ciò che non stesse sospesa d’animo; il che fedelmente il servidore fece. Crisoforo poi meglio considerati i casi suoi e tenendo per fermo, a la grande resistenza che ne la donna veduta aveva, che solamente il corpo e non l’animo di quella gli era in poter suo rimaso, temperò il suo amore ed Apatelea più non seguitò, ma lasciò starsi in pace.