sono di non poca stima. In Spagna medesimamente fiorisce questo nobilissimo sangue di Cardona, producendo uomini che da gli avoli loro punto non tralignano cosí ne l’arme come ne la toga. Ma che dirò io dei dui nobilissimi fratelli don Pietro e don Giovanni di Cardona, valorosi nel vero ed eccellenti signori e guerrieri? Veggio esser qui presenti alcuni di voi che conosciuto avete il signor don Pietro conte di Collisano e gran contestabile ed amirante di Sicilia, il quale tanto il signor Prospero Colonna, uomo incomparabile, onorava ed il saggio conseglio di quello apprezzava. E certamente che il conte di Collisano era uomo singolarissimo. Mori egli nel fatto d’arme che si fece a la Bicocca con generai dolore di tutta la Lombardia. Ma don Giovanni suo fratello, marchese de la Palude, molto innanzi, sotto Ravenna ne la giornata che tra francesi e spagnoli si fece, valorosamente diportandosi fu ammazzato. Ora io, non m’avveggendo, era trascorso in luogo di novellare a far panegirici.